ARSRETE - FARE ARTE ED INSEGNARE ARTE

Progetti Didattici Educazione all'Arte

Per la costruzione di un terreno comune

 

Diffondere il valore delle sperimentazioni e della progettualità della didattica dell’ arte, patrimonio intellettuale  e culturale docenti/studenti,  attraverso la messa in rete dei progetti didattici, per l’aggiornamento permanente docenti; per  la condivisione  della ricerca, concetti, modelli e materiali,  nell’ambito educativo dell’ arte da parte di tutti i soggetti ed istituzioni interessate (Scuole, Musei, Accademie, Università, Istituzioni Culturali e di Ricerca), e dei cittadini fruitori del bene comune.

Protagonisti - Docenti delle discipline dei diversi linguaggi e specificità dell’ arte di ogni ordine e grado di Scuola, Docenti Accademie Belle Arti e delle Facoltà Universitarie; Professionisti ed Esperti dell’ ambito artistico ed educativo; Protagonisti nei diversi settori dell’ Arti, del Teatro e dello Spettacolo; Docenti di discipline per progetti e approfondimenti trasversali allo studio e alla ricerca artistica;  Studenti di ogni ordine e grado di scuola esposti a diversificazioni socio-culturali; Studenti delle Facoltà Universitarie ad indirizzo Storico Artistico, per progetti inerenti l’ arte o trasversali ad essa;  Studenti delle Scuole d’ Arte e Accademie di Belle Arti, già orientati verso l’ esperienza del fare arte e verso la tutela del Patrimonio; Studenti delle facoltà di Architettura; Tutti i soggetti, Ricercatori e Studiosi che si occupano direttamente o trasversalmente di Didattica dell’ Arte.

 

Progettualità Docenti ed Esperti - si focalizza sulle strategie di comunicazione del prodotto arte, instradando gli studenti a cogliere appieno la densa valenza simbolica e il complesso portato critico delle opere;

 

Promozione -  di esperienze didattiche culturali ed estetiche che educhino la sensibilità, incoraggino la scoperta e la creazione, formino il modo di immaginare e di pensare, sviluppando accrescimento emotivo individuale e collettivo, territorio di abilità cognitive per l’ acquisizione della “consapevolezza di sé” in senso antropologico e culturale e dell’ appartenenza storico artistica territoriale, per la fruizione del Patrimonio; infondano coraggio con l’entusiasmo di un approccio creativo alla realtà; conducano al piacere e anche al divertimento per rendere “Palestra di sentimenti”  le Scuole e i Musei;

 

Aspetto pedagogico -  sempre in primo piano: la progettazione del docente di discipline artistiche è già opera di ingegneria pedagogica  “ponti e dighe tracciate in continua fibrillazione didattica” e dialogo individualizzato con gli studenti;

 

Visibilità dello studente -  sperimentazione di continuo come verifica dell’ operare del docente verso la ricerca di un’ equilibrio nel rapporto tra docente e studente;

 

Metodo laboratoriale nell’apprendimento storico e artistico: lo studio di storia dell’arte è prassi di laboratorio da aree fortemente connesse alle attività cognitive nello spazio, recepite e rielaborate attraverso il senso delle distanze e delle misure; dipende dalla sfera del disegno, da come si configura la divulgazione dell’ arte nello scenario prossimo; implica il coinvolgimento e la simulazione dinamica;  partecipa attraverso le tecnologie multimediali, laddove il  web è impiegato per dare voce alla innovazione.  Monitorando le nuove tecnologie, senza identificarle con la “rigenerazione attesa ai nuovi apprendimenti”, per promuovere la progettualità e la creatività del metodo , indipendentemente dai mezzi impiegati.

Contesti, Finalità e Obiettivi 

Raccordo “Scuola, Accademie, Università”;

Riduzione delle distanze  tra la didattica dell’ arte e il mondo dell’arte; Convergenza  della ricerca e delle esperienze su di un “terreno” comune,  per il dialogo condiviso tra i protagonisti e per l’ aggiornamento permanente; Integrazione continua dell’ offerta didattica nelle sedi educative; Acquisizione/divulgazione del metodo di lavoro sul piano della fruizione/produzione dell’ articolato “oggetto d’ arte”; Consulenza didattica, autoaggiornamento, sia attingendo dalle buone pratiche che dalle opportunità, rese dall’ associazione stessa, in progettazione di seminari e percorsi di didattica dell’arte, e nella realizzazione di laboratori effettivi e virtuali itineranti; Opportunità “giovani”:  favorire percorsi di crescita e “talenti”, occasioni occupazionali presso enti, istituzioni e “segnalazioni” da albi e associazioni; Interazione e collegamento con l’ offerta culturale del mondo museale a livello locale, finalizzato alla valorizzazione delle specifiche identità culturali; Integrazione con l’offerta stessa del museo; Collaborazioni: I docenti sono anche operatori che, collaborando con enti di tutela, acquisiscono competenze nella diagnostica e nella conservazione delle opere d’arte, nella scenotecnica e nell’allestimento museale, e possono offrire uno scambio collaborativo nell’  approccio metodologico finalizzato alla didattica e al reimpiego di attrezzature diagnostiche volte alla conoscenza del bene culturale anche dall’interno del suo processo originario.