ARTICOLI, SCUOLA E CULTURA
15/05/2015
LEGGE 107/2015 E FORMAZIONE ARTISTICA?
di Marinella Galletti
Come ormai tristemente noto, con la Legge 107/2015, il curricolo di studi nella scuola secondaria di secondo grado, diversamente dalle premesse alla “buona Scuola” che ne propagandava l’ ampliamento disciplinare, non reintegra Disegno e Storia dell’ arte, non potenzia l’ orario curricolare. Bensì, la legge si limita ad inserire “L’educazione all’arte e al patrimonio” tra le aree di possibile ampliamento dell’offerta formativa. Pertanto, viene lasciata alla formulazione triennale del POF delle singole scuole prevedere attività integrative e opzionali, tramite una quota aggiuntiva di organico laddove eventualmente concessa dagli Uffici Scolastici Regionali, sulla base delle richieste stesse delle scuole ...Continua
28/01/2015
DISCONOSCIMENTO DEL VALORE SOCIALE DEGLI INSEGNANTI, TRAGHETTATORI DI CONOSCENZE
Mentre leggevo l'ultimo libro di Massimo Recalcati "
L'ora di lezione" e, contemporaneamente, il programma governativo "La buona scuola" mi sono tornati alla mente tantissimi ricordi del mio passato d'insegnante. Tra i tanti mi piace ricordarne un
paio avvenuti a distanza di circa venticinque anni l’uno dall’altro, ma collegati tra loro, perché danno il senso di quanto sia scaduta la figura dell'insegnante a seguito delle mistificazioni
dei ruoli avvenuta con una degenerativa interpretazione dei provvedimenti del 1974 denominati "decreti delegati" e successive norme e sentenze delegittimanti il ruolo professionale che hanno
trovato valida sponda in diverse sentenze di vari Tar ... Continua
26/02/2014
SCUOLA E RIFORME:
LE RAGIONI DEL TEMPO E . . . IL SENNO DEL POI
di Elio Fragassi
Mia madre mi ha raccontato, spesso, di quando le dicevano: “Tuo figlio, figlio di contadini, come pensa di frequentare la scuola media. Se vuoi farlo studiare, iscrivilo alla scuola di avviamento”.
Questo accadeva nel lontano 1959 quando, figlio di contadini, decisi di continuare a studiare e iscrivermi alla “scuola media”.... Continua
17/10/2013
DIS-EDUCARE ALL’INDIFFERENZA PER L’ARTE
di Elio Fragassi
Ferragosto: la Rai presenta, in seconda serata, un nuovo programma di attualità, curato dal giornalista Duilio Giammaria, dal titolo molto stuzzicante “Petrolio”. Il giornalista introduce sintetizzando così: “Mi cimento con un nuovo programma di attualità, il cui filo conduttore è far emergere ciò che in Italia è lasciato in un cassetto o poco utilizzato, pur rappresentando una potenzialità su cui si potrebbe puntare per far ripartire il Paese. E il titolo, Petrolio, non rimanda tanto a Pasolini quanto piuttosto...Continua
03/08/2013
IL DIRITTO ALL’ EDUCAZIONE ALL’ ARTE
di Marinella
Galletti su La Tecnica della Scuola
Non ha futuro un paese che non mette al centro di se
stesso il diritto dei cittadini all’ educazione all’ arte. Fin dall’ avvio della propaganda di governo, nel 2008, volta ad imbonire sui
“contenuti” che la riforma della scuola secondaria di II grado prospettava, fu subito evidente all’ esame dei primi documenti pubblicati come questi
fossero in realtà vuoti di contenuti: si basavano unicamente sui quadri orario dei “nuovi” e risultati snaturati ambiti formativi, espressamente tagliati del monte ore curricolare delle
discipline, alcune più penalizzate di altre. Da qui, fu subito chiaro che si voleva principalmente colpire l' Educazione all' Arte e l’ Istruzione Artistica.
Ma non mancavano ottimi spunti per comprendere fin da subito come si volesse togliere libertà e intelligenza alle nuove generazioni anche attraverso la riduzione o cancellazione dello studio del
Diritto e della Geografia. Continua a leggere l' articolo
13/06/2013
LA RIFORMA CHE HA SANCITO LA MORTE DELL' ISTRUZIONE ARTISTICA
di Elio Fragassi su La Tecnica della Scuola
Da diversi anni i governi succeduti hanno tagliato fondi alla scuola, ma solo la Riforma Gelmini è stata capace di distruggere completamente quello che con molta fatica e tanti sacrifici il “Sistema integrato Scuola- Docenti-Territorio” aveva costruito in più decenni. Cancellati secoli di storia dell’ Istruzione Artistica Nazionale.
Mi riferisco alla Legge 133 del 2008 che ha riformato la Scuola Secondaria di Secondo Grado a partire dal 2010 con il ridimensionamento dell’ offerta educativa nella nostra Italia e, in particolare, colpendo l’istruzione artistica.
27/05/2013
STORIA DELL’ ARTE NEI CORRIDOI
di Marinella Galletti - su La tecnica della Scuola
Studenti dei bienni dei Licei Classici, Scienze Umane e Linguistici a lezione di Storia dell’ arte: qualche traccia offerta- rubata nei corridoi delle scuole
Gli studenti dei bienni si interrogano sulle ragioni per cui, da tre anni a questa parte, a partire dall’ applicazione della Riforma Gelmini, non hanno avuto la possibilità di studiare a scuola Storia dell’ arte e Disegno.
Per poter dare un minimo di completezza allo studio della Storia, per svolgere qualche ricerca sulla “bellezza in Grecia, o a Roma” proposta loro dai docenti di Lettere o Greco, vagano per i corridoi alla ricerca di docenti esperti in Storia dell’ arte ed incontrano realtà esigue numericamente: le cattedre dei docenti della disciplina sono state dimezzate, licenziati i docenti precari e in esubero i docenti di ruolo...Continua
20/04/2013
EDUCARE ALL' ARTE UN TESORO!
di Marinella Galletti - su La tecnica della
Scuola
In tutto il mondo, i sistemi scolastici sono invitati a rispondere alle
esigenze culturali ed etiche rappresentate dalla capacità sociale ed economica di raccogliere sfide per qualificarsi come modello educativo, riflesso dell’ intera società, nel presente,
proiettata in avanti in termini di accrescimento di abilità e attitudini dei propri cittadini, e di sviluppo. Sono in gioco la promozione di occasioni formative coerenti e capaci di dare risposte alle speranze della società in relazione alla propria capacità di investire
risorse e qualità per la più ampia riuscita sociale. Continua a leggere
23/01/ 2013 -
DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE” NELLA SCUOLA RIFORMATA
Liceo Scienze Umane, Liceo Linguistico, Liceo Musicale, Liceo Sportivo di Marinella Galletti - il 28/01/2013 su La tecnica della Scuola
La valorizzazione dell'insegnamento dell'arte nelle istituzioni scolastiche è un aspetto che, nel contesto internazionale, è dichiarato come un indiscusso fattore di qualità del sistema educativo nazionale: l’ Italia, con il suo patrimonio storico artistico, e la sua tradizione nella didattica dell’ arte, non può autoescludersi!
Invece, a conclamare la serie ininterrotta dei tagli sul Disegno e la Storia dell’ arte, la notizia di questi giorni è che il Miur ha deciso sulla dibattuta istituzione del NUOVO LICEO SPORTIVO, concedendone la legittimità, ma cancellando dal piano di studi la disciplina. Il "nuovo" Liceo è la "deriva" del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo; prima della riforma, la disciplina Disegno e Storia dell' arte era regolarmente parte del piano di studi..... Continua a leggere
12/01/2013 -
"Concorsi-doc.net" - Artem Docere raccoglie le testimonianze dei docenti candidati al concorso a posti e cattedre 2012/ prove preselettive.
L' articolo di Paola, docente abilitata C.d.C. A025
IL QUIZZONE: CRONACA DI UNA MORTE PRE- ANNUNCIATA
Dopo tredici anni , ritorna con cotanta attesa da parte dei docenti , il concorso a cattedre, denominato ironicamente, dai tg nazionali e dal web, il : “Il Quizzone”. Questo appellativo deriva dal famosissimo programma televisivo andato in onda negli anni novanta, dove ogni concorrente aveva a disposizione due tentativi per rispondere a ciascuna prova: al primo errore veniva comminata un'ammonizione (cartellino giallo), mentre al secondo errore scattava l'espulsione (cartellino rosso) con la conseguente: “ fine dei giochi”;...
04/01/2012 -
INSEGNARE “STORIA DELL’ ARTE” NELLA SCUOLA RIFORMATA
Classi di concorso “sorelle” A025 Disegno e Storia dell’ arte e A061 Storia dell’ arte, chiarite definitivamente le equipollenze dei titoli di accesso
di Marinella Galletti
"....Artem Docere coglie e sottolinea quanto con la legge di stabilità (21/12/2012) si è chiarito: "l'art. 1, commi da 102 a 107, assimila contenuti (dalla proposta di legge n. 4822, attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, VII Commissione Cultura), che precisano l'equipollenza dei diplomi accademici del V.O. ai diplomi accademici di II livello del N.O. e alle lauree magistrali universitarie.... Leggi tutto l' articolo
19/12/2012
IL DISEGNO, LA NON FRONTALITA' DEL SAPERE NELLA DIDATTICA
di Nicola Ghiaroni su La Tecnica della Scuola
Sul coinvolgimento diretto, Disegno e Storia dell’ arte offre, soprattutto al Liceo delle Scienze Umane e al Liceo Linguistico, una ricchissima tradizione laboratoriale; appare evidente sia stata sacrificata più per una manipolazione dei dati che per calcolo pedagogico.
Negli stages del Liceo delle Scienze Umane i docenti A025, impegnati nei principi pedagogici dell'arte come veicolo di realizzazione del sé, erano dietro i corsi di arte-terapia nel sociale, corsi di teatro terapeutici nei centri per anziani e disabili, portavano avanti il teatro Laiv negli istituti omnicomprensivi, e nel raccordo con gli ordini scolastici inferiori, dove hanno sempre contribuito a formare studenti motivati all'insegnamento nella scuola primaria...
02/12/2012
TUTTI CONTRO NOI INSEGNANTI, DISCONOSCIUTI MINATORI
di Elio Fragassi
... "Il nostro lavoro, silenzioso e nascosto si scontra continuamente con quello rumoroso e appariscente dei politicanti, dei soloni, dei saccenti di questa Italia contemporanea, ma le ricchezze, quelle vere sono quasi sempre tutte nascoste nel profondo silenzio delle miniere del cervello e delle fantasie dei giovani. Solo noi, purtroppo, sappiamo quanto è faticoso vestire ogni giorno gli abiti da minatore per portare alla luce le ricchezze nascoste nei giovani e quanto questo compito sia arduo, difficile e, spesso, frustrante e non giustamente valutato dalla politica e dai pedagopolitici che, pro tempore, reggono l’istituto della Pubblica Istruzione...L' articolo per intero
ottobre 2012
NO ALLE 24 ORE
di Marinella Galletti
All’ interno del nostro Paese sappiamo dialogare tra soggetti che vivono e lavorano, parte di uno stesso sistema sociale? E’ una grande opportunità essere consapevoli delle realtà lavorative e professionali di ognuno e comprenderle, valida per tutti, per il miglioramento della nostra stessa società.
Ma chi ha importanti responsabilità, o concorre alla costruzione della nostra vita politica e, soprattutto, il nostro Governo ha precisamente il dovere di non mascherare il carattere dei ruoli di chi opera nei settori lavorativi, delle risorse umane, di conoscerli a fondo e tutelarli...Continua a leggere
03/07/2012
TAGLIATE LE MANI AL "DAVID" DI MICHELANGELO E ALLA SCUOLA
di Luigi Impieri, Scuola Viva
I burocrati del tecnico
Governo Monti, pur di risparmiare sulla pelle degli alunni e del personale scolastico, continuano a colpire la Scuola Pubblica a suon di tagli alla didattica, "sparando" nel mucchio. Hanno
infatti deciso di eliminare la disciplina del "disegno" (classe di concorso: A025-Disegno e Storia dell'Arte) dall'insegnamento nei Licei umanistici, e con questa "operazione chirurgica" non si
sa che fine faranno i docenti che fin'ora l'hanno insegnata.
Tutto questo senza capire che il "disegno" e' un'elaborazione grafica che serve a indagare sull'inconscio e sull'io, al fine di sviluppare meglio attraverso l'applicazione pratica, le capacità
creative che servono a comprendere "il mondo" tout court. Il disegno è altresì un linguaggio universale col quale si comunica meglio che in qualsiasi altra lingua....Continua a legge