BATTAGLIE CULTURALI DI ARTEM DOCERE

Battaglie Culturali e Tecnico/normative 

a tutela della formazione artistica in Italia

 

In Sintesi - Titolo Accademia di Belle Arti

Secondo la precedente normativa, DM 39 del 1998, il titolo accademico del Vecchio Ordinamento  aveva l'accesso alla classe di concorso A025 Disegno e Storia dell’ arte (ora A-17) nella scuola secondaria di secondo grado. Accessi illegittimamente negati al titolo accademico Nuovo Ordinamento, con il DPR 19/2015, e poi ripristinati  con il Decreto 259/2017. (a margine, i decreti)

 

Il 23 aprile 2016 l'avvocato Giuseppe Leotta di Roma deponeva il ricorso al Tar del Lazio avverso il  D.P.R. N° 19 DEL 14.02.2015 che escludeva illegittimamente il titolo dell’Accademia di Belle Arti, Nuovo Ordinamento, dall’accesso alle nuove classi di concorso A-17 (Disegno e Storia dell’arte) e A-54 (Storia dell’arte).

 

L’incarico all’avvocato e la documentazione tecnica e normativa, tramite Studenti dell’Accademia firmatari del ricorso, venivano prodotti e condotti da Artem Docere che. nei due anni precedenti, fin dall’esame delle bozze del Decreto, avviava un percorso operativo per favorire il dialogo con il MIUR e con il Presidente della Repubblica, affinché il Decreto venisse rettificato. Non avendo ricevuto risposte coerenti, si rese necessario avviare il ricorso.

 

Il non riconoscimento dell’accesso del Titolo,  di cui la disciplina giuridica, tramite le equipollenze, chiarisce il possesso di requisiti, avrebbe gettato il nostro Paese nel vuoto della più  insostenibile incongruenza normativa, verso il crollo dell’ AFAM!

 

La soluzione positiva, in seguito, giungerà con il Decreto del Miur n. 259 del 9 Maggio 2017 decreto di revisione e aggiornamento delle Classi di Concorso – che riporterà equità al Titolo di Accademia di Belle Arti (N.O), sul merito delle richieste di Artem Docere di rettificazione del D.P.R. 14 febbraio 2016, n. 19.

 

E’ interessante osservare come, a fronte di azioni determinate, il ricorso al Tar, l’allora Ministro dell’Istruzione Fedeli scelse di porre un rapido rimedio normativo, intervenendo prima che il ricorso producesse tutti gli effetti e i gravami economici (saggiamente) preferendo, pertanto, risolvere gli inevitabili costi economici e “psicologici” a cui il ministero sarebbe andato incontro a causa della sicura vittoria processuale che avremmo conseguito.

 

Con il Decreto Miur 259, viene pertanto ripristinato l'accesso alle classi di concorso come da D.M. 39 del 1998, del vecchio ordinamento, se non per gli effetti della Riforma Gelmini che tutt'ora gravano nella scuola italiana, riforma che aveva già cancellato Disegno in quasi tutte le istituzioni formative e Storia dell'arte nei bienni.

 

Al ristabilirsi delle premesse iniziali, precisiamo che le nostre richieste in merito all'accesso del Titolo accademico alla classe di concorso

A-54  - Storia dell’ arte (ex A061) risultano tutt'ora sconfessate per l’insegnamento presso le seguenti istituzioni: 

LICEO ARTISTICO – tutti gli indirizzi;

LICEO CLASSICO;

ISTITUTO TECNICO, settore ECONOMICO, indirizzo TURISMO. 

L'esclusione è illegittima in quanto la Legge di stabilità (21/12/2012), all’art. 1, chiarisce l’equipollenza del titolo di Accademia di Belle Arti,  ambito dei Dipartimenti Arti Visive, Progettazione e Arti Applicate, Comunicazione e Didattica dell’ arte, a LM 89 Storia dell’ arte. 

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“Le Accademie di Belle Arti sono il segmento più alto della formazione nel campo delle arti visive, e forniscono il titolo più coerente e competente per l’accesso all’insegnamento di entrambi gli aspetti disciplinari “Disegno” e “Storia dell’arte”, oltre che titolo previsto nella precedente normativa, DM 39 del 1998 e Legge di stabilità (21/12/2012). All’ art. 1 chiarisce l’equipollenza del titolo di Accademia di Belle Arti, ambito dei Dipartimenti Arti Visive, Progettazione e Arti Applicate, Comunicazione e Didattica dell’arte a LM 89 Storia dell’arte.

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 Consulta il Decreto 39 del 1998

Consulta il Decreto del Miur 259/2017