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23/01/ 2013 - DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE” NELLA SCUOLA RIFORMATA

Liceo Scienze Umane, Liceo Linguistico, Liceo Musicale, Liceo Sportivo

di Marinella Galletti 

il 28/01/2013 su La Tecnica della Scuola

 

...La valorizzazione dell'insegnamento dell'arte nelle istituzioni scolastiche è un aspetto che, nel contesto internazionale, è dichiarato come un indiscusso fattore di qualità del sistema educativo nazionale: l’ Italia, con il suo patrimonio storico artistico, e la sua tradizione nella didattica dell’ arte, non può autoescludersi! 

 

Invece, a conclamare la serie ininterrotta dei tagli sul Disegno e la Storia dell’ arte, la notizia di questi giorni è che il Miur ha deciso sulla dibattuta istituzione del NUOVO LICEO SPORTIVO, concedendone la legittimità, ma cancellando dal piano di studi la disciplina. Il "nuovo" Liceo è la "deriva" del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo; prima della riforma, la disciplina Disegno e Storia dell' arte era regolarmente parte del piano di studi.

 

Ora, è evidente che il progetto del ministero di cancellare cultura e istruzione, di sopprimere importanti insegnamenti agli studenti, non si è esaurito! Agli studenti del Nuovo L. Sportivo verrà proibito di confrontarsi (crescita preziosa quella di adolescenti che formano il corpo e la mente) con quanto in ogni epoca l' arte ha promosso, nelle giovani menti.

 

Non avranno più diritto di leggere le geometrie perfette, astratte e idealizzate del Discobolo di Mirone, emblema della sintesi tra equilibrio e movimento, che vede nella preparazione del corpo e nella cura dell' intelletto compiersi la bellezza dell' arte....

 

Attraverso il lavoro degli studiosi, esperti, docenti delle discipline artistiche che vi operano, Artem Docere sta prendendo in esame, da oltre un anno, ogni atto ministeriale inerente provvedimenti successivi alla riforma; proponendo al MIUR soluzioni coerenti al pregresso normativo e “riqualificanti” dell’ offerta formativa agli studenti, e che tengano conto della professionalità dei docenti, per la giusta valorizzazione di chi opera nella scuola e delle discipline, oggetto di studio.

Tra le attività di “riordino” del miur, vi è in ballo l’ attribuzione delle “vecchie” classi di concorso ai “nuovi” insegnamenti della scuola “riformata”.

 

Artem Docere rende noto che tra le decisioni del Miur vi è l’ intenzione di escludere dall’ insegnamento residuo, tagliato del “Disegno” e “riformato per il solo triennio”, di Storia dell’ arte nei Licei Scienze Umane e Linguistici, i docenti della classe di concorso A025 Disegno e Storia dell’ arte, dove hanno sempre operato; nonché, di escluderli dai Licei Musicali e Coreutici, e dalla condivisione dell’ insegnamento con la classe di concorso affine, per favorirne l’ accesso in esclusiva alla classe di concorso A061 Storia dell’ arte. (A nessun’ altra classe di concorso, nella scuola riformata, in seguito alla soppressione dei numerosi insegnamenti, viene attribuita una tale esclusività, bensì le soluzioni tecniche e gli accorpamenti sono ampiamente previsti per tutte le classi di concorso affini!).

 

I docenti della Classe di concorso A025 Disegno e Storia dell’ arte, da più parti, chiedono al ministero che si tenga conto delle professionalità, equamente, dei docenti A025 e A061 per la condivisone dell’ insegnamento di Storia dell’ arte nella scuola riformata che ha cancellato e soppresso importanti indirizzi e discipline di studio, che ha cancellato il Disegno in quasi tutti i Licei, e contratta fortemente, quando non cancellata la Storia dell’ arte. I titoli di accesso delle due classi di concorso affini, “sorelle”, A025 e A061, per quanto afferente “Storia dell’ arte” sono sovrapponibili;

ora, alla luce della recente completezza normativa che chiarisce anche le equipollenze dei titoli accademici alle lauree magistrali, possiamo affermare che i titoli di accesso, allo specchio, le abbiano rese “gemelle”!

 

Con la cancellazione dell’ importante disciplina di studio Disegno e Storia dell’ arte, si vuole imporre l' annientamento del ruolo formativo ed educativo delle pratiche grafico-descrittive nell' istruzione; dell’ analisi dell’Opera d’arte e del fenomeno storico- artistico SECONDO LE NUOVE TENDENZE CRITICHE E METODOLOGICHE che tiene in considerazione aspetti semiotici, strutturali, configurativi e tecnici; e impone la rinuncia definitiva alla matrice storica e culturale di questo prezioso Paese, che ha sede nella civiltà del Rinascimento e culmine intellettuale nell’ esercizio del Disegno.

 

Occorre, inoltre, riaffermare il valore pedagogico del Disegno per lo sviluppo di abilità nella sfera intellettiva ed emotiva individuale, per la preparazione dei futuri docenti della Scuola Primaria, ma essenzialmente, di relazione e comunicazione interpersonali, insostituibili per tutti; per le molte funzioni che il disegno svolge nel mondo contemporaneo delle immagini e, più in generale, della comunicazione.  

 

Alla luce delle ulteriori decisioni del Miur di non tutelare, da questo massacro, nemmeno i Licei Scientifici, stando a quanto evidenziato sul nuovo Liceo Sportivo, occorre ribadire con forza che tali decisioni sono inaccettabili. Richiedono un’ urgente presa di consapevolezza da parte di tutte le intelligenze che in questo Paese lavorano per nutrire la cultura della cittadinanza e delle equità sociali, e per la ripresa della cultura e dell’ istruzione.

 

 

Allegato: tabella esemplificativa dei titoli di accesso, a confronto, delle classi di concorso A025 e A061.

http://artemdocere.jimdo.com/titoli-di-accesso-a025-a061/