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INTERPELLANZA DELL' ONOREVOLE PIERFELICE ZAZZERA

 

 

ZAZZERA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

 


secondo quanto
denunciato dall'Associazione nazionale docenti disegno e storia dell'arte (ARTEMDOCERE), la riforma «Gelmini» e i provvedimenti ministeriali relativi agli accorpamenti delle classi di concorso, avrebbero creato effetti devastanti sia ai danni degli studenti che dei docenti;
in particolare, la classe di
concorso A025 disegno e storia dell'arte, prima della riforma, secondo quanto disposto dal decreto ministeriale 39 del 1998 era titolo per l'insegnamento di disegno e storia dell'arte nei seguenti istituti: istituti magistrali, licei linguistici, licei scientifici, istituti tecnici femminili, istituti professionali e scuola magistrale;
secondo ARTEMDOCERE, «I docenti A025
sono personalità complete, formate nelle Accademie di Belle Arti, nelle facoltà di Architettura e nel Dams; profondi conoscitori e studiosi di Storia dell'Arte, la cui preparazione è stata verificata a livello ministeriale, oltre dai vari esami sostenuti in sede universitaria, anche attraverso le due prove in sede di Concorso e di Abilitazione all'insegnamento. [...] Questi docenti partecipano dell'arte, perché ne conoscono la pratica nelle diverse forme, tecniche e procedimenti, perciò svolgono un ruolo importantissimo nella scuola: non si limitano ad insegnare contenuti, nozioni di Storia dell'Arte, bensì ne conoscono le leggi interiori, le strutture compositive e i vari procedimenti utili a far comprendere agli studenti l'evoluzione linguistica, la sintassi dei vari linguaggi che si succedono nel tempo (gli stili, le epoche), senza le quali l'arte non esisterebbe»;
a causa della riforma «Gelmini», c’è stata una importante riduzione delle ore di insegnamento di tale materia, perché alla classe A025 viene preclusa la possibilità di insegnare storia dell'arte nei licei linguistici e nei licei delle scienze umane;
inoltre, la riforma ha
soppresso gli insegnamenti di disegno professionale e comunicazione visiva della classe di concorso A025 nei seguenti indirizzi scolastici: istituti professionali, istituti tecnici, istituti tecnici I.T.S.O.S.;
lo schema
di regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento della classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, emesso il 15 maggio 2012, ha poi fatto confluire la classe A025 nella nuova classe 08/A discipline architettoniche, del design e storico artistiche, nella sottoclasse A-208, e viene «disabilitata» dall'insegnamento della storia dell'arte, negli istituti in cui ha sempre operato: Liceo linguistico; liceo delle scienze umane e opzione economico-sociale. L'insegnamento di storia dell'arte risulta dunque assegnato alla classe di concorso A061 storia dell'arte in modo esclusivo, ed in contrasto con il decreto ministeriale 39 del 1998;
secondo lo schema la classe A061 potrà invece insegnare in tutti i licei
scienze umane, linguistici, classici, musicali coreutici, artistici e istituti tecnici, privilegiandola così rispetto a tutte le altre;
infine la classe
A024 disegno e storia del costume e la A027 disegno tecnico ed artistico, confluiscono nei licei scientifici assieme a A025 disegno e storia dell'arte, provocando così un sensibile aumento di perdenti posto;
per queste
ragioni ARTEMDOCERE chiede che la classe A025 possa condividere con la A061 l'insegnamento della disciplina storia dell'arte, nei licei scienze umane e linguistici, e nei nuovi licei musicali e coreutici, oltre a quanto già disposto –:dallo schema
se il Ministro intenda assumere iniziative, anche normative, al fine di riesaminare la condizione della classe di concorso A025 disegno e storia dell'arte nel senso descritto in premessa. (4-19115)