RICHIESTE AL MIUR:

 

“Provvedimenti necessari immediati, urgenti e imprescindibili. Poiché non esaustivi al fine del raggiungimento di obiettivi educativi disciplinari caratterizzanti i diversi indirizzi di studio, né

al fine di rispondere alle esigenze culturali rappresentate dalla capacità sociale ed economica di raccogliere sfide per qualificarsi come modello educativo per la più ampia riuscita sociale, con riserva di ulteriori precisazioni e richieste”.

 

ESAMINIAMO I NUOVI LICEI, NUOVI ISTITUTI TECNICI, NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI

individuando, nell’ attuale emergenza in cui si trova l’ istruzione e l’ educazione all’ arte, alcune iniziali e imprescindibili soluzione compensative:

 

NUOVI LICEI ARTISTICI

ripristinare disegno Discipline Geometriche (insegnata dalla  c. d. c A018 Discipline Geometriche e Architettoniche) per la durata di tutto il quinquennio;

 

LICEI SCIENZE UMANE e opzione Economica

ripristinare Disegno e Storia dell' arte per tutta la durata del quinquennio

(insegnata dalla c. d. c. A025);

 

LICEI LINGUISTICI

secondo il preesistente:

a)  ripristinare per tutto il quinquennio Disegno e Storia dell’ arte nei Licei Linguistici deriva degli indirizzi dei Licei Scientifici e degli ex Licei Pedagogici, (dove insegnava A025 Disegno e storia dell’ arte);

b) ripristinare per tutto il quinquennio Storia dell’ arte nei Licei Linguistici deriva degli indirizzi dei Licei Classici (dove insegnava A061 Storia dell’ arte);

 

LICEI MUSICALI COREUTICI  (Storia dell’ arte è presente 2 ore la settimana  per tutta la durata del quinquennio) ma è opportuno intervenire, secondo il preesistente:

a)  ripristinare per tutto il quinquennio Disegno unito a Storia dell’ arte nei Licei Musicali deriva degli indirizzi degli ex Licei Pedagogici o Scientifici, (dove insegnava A025 Disegno e Storia dell’ arte);

b) assicurare, per tutto il quinquennio, Storia dell’ arte nei Licei Musicali deriva degli indirizzi dei Licei Classici (dove insegnava A061 Storia dell’ arte);

 

LICEI SPORTIVI

(deriva dell’ indirizzo Sportivo dei Licei Scientifici, la disciplina è stata cancellata integralmente)

Reintrodurre Disegno e Storia dell' arte (c. d. c. A025 Disegno e Storia dell’ arte);

 

LICEI CLASSICI

Ripristinare Storia dell’ arte per tutta la durata del quinquennio, come da preesistente (insegnata dalla c. d. c. A061);

 

NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI

Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI, opzione Grafica e Pubblicità ( ex indirizzo Grafico) 

prima della riforma si insegnavano 3 discipline fondamentali:

1) Comunicazione Visiva A025

2) Disegno Professionale A025

3) Storia dell' arte A061

Oggi l' insegnamento residuo nel solo triennio si chiama:

Storia dell' arte ed espressioni grafico artistiche

a) ripristinare Storia dell' arte ed espressioni grafico artistiche per tutta la durata del quinquennio assicurando la confluenza dell’ insegnamento per i docenti A025 e A061;

b) reintrodurre Disegno Professionale e Comunicazione Visiva (c.d.c.A025);

 

ISTITUTI TECNICI

Settore Tecnologico, indirizzo SISTEMA MODA

a) reintrodurre Disegno e Storia del Costume (la disciplina è stata cancellata per intero!) per tutta la durata del quinquennio (c. d. c. A024 Disegno e Storia del Costume)

b) reintrodurre Disegno Professionale (c. d. c. A025), per tutta la durata del quinquennio.

Settore Tecnologico, indirizzo TURISMO

Reintrodurre Storia dell’ arte per tutta la durata del quinquennio (c. d. c. A061)

Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE

Introdurre Storia dell’ Arte (confluendo le c. d. c. A025  A061) e Comunicazione Visiva (c.d.c. A025).

 


DOCUMENTI TECNICI:

 

“Effetti riforma sull’ istruzione, formazione ed educazione all’ arte

 EFFETTI RIFORMA (http://artemdocere.jimdo.com/sintesi-effetti-riforma/)

 

“Sintesi effetti riforma”:

I “Nuovi Licei”                                              

L’ Istituto d’ Arte, come sappiamo, è stato  “licealizzato”, spazzate via le peculiarità e le eccellenze curricolari che il mondo educativo e del lavoro in campo artistico e del “Made in Italy” ci invidiavano.

Invece di interpellare gli esperti dell’istruzione artistica per innovare curricula e contenuti, la Riforma “Gelmini”  ha cancellato gli Istituti d’ Arte per riassorbirli nei Professionali, e/o nei sei indirizzi dei Licei Artistici. Scelta improbabile, e ingiustamente semplificativa, quella di “accorpare le arti”;  è svalutazione stessa dell’ arte; è negazione di quelle abilità individuali, fini e ingegnose che ottengono il manufatto artistico. Tesori artistici che il nostro paese ha diffuso in tutto il mondo,  ineguagliabili. Dalla fotografia artistica all’ incisione e illustrazione, alla stampa e alla cinematografia; dall’ arte del tessuto all’ oreficerie e metalli preziosi, alla lavorazione del corallo; dall’ arte del mosaico alla ceramica e alla lavorazione del legno; al restauro; all’ arte del tessuto, alla moda e al costume…; GliIstituti d’ Arte preparavano figure atte all’elaborazione di manufatti artistici in “Arti Applicate”.Tesori destinati a scomparire, con grave danno per l’ economia italiana!

 

Conseguente è la cancellazione di tutti gli insegnamenti specifici dei laboratori artistici, la cui docenza in esubero è oggi utilizzata come “figure atipiche” in altri insegnamenti, a sancire la fine del “Made in Italy” e la definitiva cancellazione di opportunità future di insegnamento per gli studenti laureati nei corsi delle Accademie di Belle Arti e facoltà di Architettura.

 

Fortemente ridotti gli spazi docenza anche in tutte le discipline obbligatorie (Discipline Geometriche,  Pittoriche  e Plastiche …) nei Licei Artistici riformati. Il caso delle “Discipline Geometriche”: pur essendo confermata fra gli insegnamenti obbligatori per tutti gli indirizzi nel 1° biennio, è ridotta di un'ora  e scompare completamente nel 2° biennio e nel 5° anno (ad eccezione per l’ indirizzo di “Scenografia”). Disciplina fondamentale per un approccio scientifico ai problemi della rappresentazione e per sviluppare negli allievi maggiori strumenti nella comprensione della “Storia dell'Arte, viene a mancare un anello di collegamento fra le materie liceali obbligatorie e le materie liceali di indirizzo;

 

Nei bienni dei Licei Scienze Umane e Licei Linguistici, l’ insegnamento di Disegno e Storia dell’ arte è stato cancellato;

 

Il Disegno è stato cancellato nei relativi trienni, permanendo l’ insegnamento di “Storia dell’ arte”;

 

Nei Licei Scientifici indirizzo Sportivo, oggi denominati Licei Sportivi, Disegno e Storia dell’ arte è stata cancellata;

 

 

Licei Classici, Storia dell’ arte è stata ridotta al solo triennio.

 

Storia dell’ arte” ha subìto in tutti gli Istituti di II grado una fortissima e sconsiderata contrazione che interessa:

 

Istituti Tecnici e Istituti Professionali - gravemente mutilati delle loro specificità, negli indirizzi “moda”, “grafica”, “turismo”, con lasola sopravvivenza di due ore settimanali di “Storia dell’ arte“ nel triennio dell’ indirizzo Turismo Istituti Tecnici ,e dell’ indirizzo “grafico”, denominato “indistintamente” Servizi Commerciali  negli Istituti Professionali (a fronte delle tre ore settimanali per l’ intera durata del corso, in quegli indirizzi, nel precedente ordinamento).Inoltre, cancellate discipline caratterizzanti quali “Comunicazione Visiva e Disegno Professionale dagli indirizzi residui “Sistema Moda” e “Servizi Commerciali”;

 

Cancellato “Disegno e Storia del Costume” dall’ attuale indirizzo Sistema Moda degli Istituti Tecnici;

 

Solo il Liceo Scientifico e l’ opzione Scienze Applicate hanno “mantenuto” lo studio del Disegno unito a Storia dell’ arte nel quinquennio(a fronte di un percorso di studio che necessiterebbe di 3 settimanali, anziché 2).

 

RISORSE UMANE:

 

Esubero docenti di ruolo; licenziamento docenti precari ambito educativo dell’ arte

L’ inarrestabile processo di sottrazione di cultura all’ istruzione e di cancellazione di cattedre a docenti preparati e qualificati, avviato con la riforma Gelmini, determina gli attualigravi impedimenti alla prosecuzione della vita lavorativa e professionale dei docenti di ruolo, in esubero, e la definitiva esclusione dei docenti precari, licenziati. Difficile quantificarne il volume, in termini numerici, ma orientativamente si può affermare che circa il 70% delle cattedre del precedente ordinamento siano state cancellate. Vanificate le opportunità per i docenti futuri nel nostro Paese.

 

BEN PRESTO, ANCHE LE ACCADEMIE DI BELLE ARTI, LE FACOLTA’ DEL DAMS, ARCHITETTURA, E GLI INDIRIZZI DEI BENI CULTURALI DIVENTERANNO DEGLI ISTITUZIONI SUPERFLUE, DA CHIUDERE.