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Lettera alla dott.ssa Palumbo e alla dott.ssa Stellacci

 

 

 

26 settembre 2012

 

Spett. Le dott.ssa Lucrezia Stellacci

Capo Dipartimento per l’ istruzione  

 

Spett.Le dott.ssa Carmela Palumbo

Direzione Generale Ordinamenti Scolastici e Autonomia Scolastica

 

 

     Oggetto:“Schema di regolamento recante “Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento

delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Emesso il 15 maggio 2012

Classi di Concorso A025 e A061 

 


   Spett.le dottoressa Carmela Palumbo, con piacere Le presento Artem Docere, Associazione di fatto, operativa, che persegue gli scopi di tutelare e ampliare i fondamenti pedagogici dell’ insegnamento delle discipline artistiche in ogni ordine e grado di scuola.

   In qualità di Responsabile dell’ Associazione nominata, sono impegnata ad introdurre una forte critica in merito alla nuova posizione per le classi di concorso A025 e A061 prevista dallo Schema di Regolamento indicato all’ oggetto.

  

     Emerge un “non-criterio” , nell’ attribuire l’ accesso ai vari indirizzi di scuola, nel caso della A025 Disegno e Storia dell’ arte e della A061 Storia dell’ arte, in quanto classi di concorso affini. “Non-criterio”, perché, anzichè aperto in modo elastico alla possibilità di valorizzare al meglio le competenze effettive dei docenti, per l' insegnamento della disciplina Storia dell'arte, negli ambiti formativi Scienze Umane e Linguistico, è stata scelta la C.d.C. A061 Storia dell'arte in modo esclusivo.

 

   Risulta, dallo schema, per la classe di concorso A025, accesso limitato ai Licei Scientifici e ai Professionali in condivisione con A024 Disegno e Storia del costume e A027 Disegno tecnico ed artistico. Si evince, all’ opposto, che A061 Storia dell’ arte ha il primato in tutti i Licei Scienze Umane, Linguistici, Classici, Musicali Coreutici, Artistici, Istituti Tecnici!

 

   La questione dell' insegnamento della Storia dell' arte negli  Istituti di II grado assume, in questo contesto, una direzione sperequativa a vantaggio esclusivo della A061, senza che vi sia stato un tavolo di confronto e senza coerenza rispetto al pregresso; rispetto al disposto delle equipollenze tra i titoli di studio per l’ accesso alle relative abilitazioni.

   Una soluzione che è tutto l’ opposto che condividere l' impoverimento orario destinato agli insegnamenti stessi e delle cattedre nella scuola italiana in seguito alla riforma Gelmini: bensì, una classe di concorso viene repressa per far posto ad un' altra affinché ne detenga il primato e l’ esclusiva, irrazionalmente.

 

     Non affronterò, in questa sede, la grave lacuna generata agli studenti di quegli ambiti formativi per via della sottrazione del “Disegno” alla disciplina ( perché discussione solo rinviata), affiancata dalla drastica riduzione del quadro orario; ma intendo soffermarmi sulla grave “lacuna” perdita di professionalità che la Scuola ne avrebbe.

 

    I docenti A025 sono personalità  formate nelle Accademie di Belle Arti, nelle facoltà di Architettura e Dams, profondi conoscitori e studiosi di Storia dell’ arte; Svolgono un ruolo importantissimo nella scuola, perché non si limitano ad insegnare “contenuti, nozioni “ di Storia dell’ arte, bensì ne conoscono le leggi interiori (il Disegno) senza le quali l’ arte non esisterebbe.

 

 

   L' aspettativa, per tutti i Docenti A025 di Disegno e Storia dell' arte, era ed è mantenere l' accesso all' insegnamento nei Licei  per cui sono abilitati, pur dovendo limitare i contenuti alla sola storia dell' arte.

     E' costruttivo e opportuno porre su di  un tavolo di lavoro, di analisi e di confronto fra le due discipline affini A025 e A061, per le affinità profonde, per le equipollenze, la condivisione degli insegnamenti là dove fattibile, l’ individuazione di una soluzione coerente, ripartendo dall’ esame dell’ allegato A “Classi di Concorso Atipiche” del 16 marzo 2012.

 

   Contando sulla Vs. attenzione e sensibilizzazione nei confronti di quanto esposto, sono a disposizione per ogni chiarimento e approfondimento.

   Con i più Cordiali Saluti.

                                         

                                           Marinella Galletti

 

 

Lettere al MIUR pag.    4  5  6